Tutto inizia con un’idea, ma nel nostro caso tutto è iniziato con una luce. Un’illuminazione? No, no, proprio una luce e, per giunta, accecante. Era il sole di inizio giugno 2020. Eravamo a mare, dopo mesi di reclusione causa Covid. Il cuore era ancora grave di preoccupazioni, ma anche ricco di un entusiasmo che solo toccare le paure più grandi e le più grandi difficoltà ti può regalare.
Eravamo immersз* in una gioia estrema, quella del rivederci dopo mesi di separazione, quella del ricominciare a pensare a un domani, pur con tutto il peso di un nemico invisibile che aveva, ormai, macchiato ogni percezione della realtà, insinuandosi fin negli angoli più sacri della nostra intimità.
Eravamo anche immersз nell’acqua, col sole negli occhi, mentre parlavamo del futuro. Avevamo perso entrambз il lavoro, durante il lockdown, ma mai come in quel momento eravamo prontз a sognare. È stata la nostra ribellione. Non parlavamo di altro che del futuro e il futuro è venuto da noi: era il Duomondo, l’idea di mostrare ciò che noi riuscivamo a vedere e sentire a chi non ci riusciva, che fosse la bellezza della nostra terra natìa, l’anima nascosta del cibo che portiamo in tavola o la voce della natura che si suppone silenziosa, ma in realtà ci parla a gran voce.
Abbiamo immaginato ed è stata tutta quella luce negli occhi a mostrarci qualcosa che andasse oltre ciò che i nostri occhi riuscivano a vedere, qualcosa che fosse oltre la realtà dell’oggi: abbiamo visto l’immagine del nostro domani, abbiamo visto l’invisibile e l’inimmaginabile, abbiamo visto Duomondo.
Per questo siamo qui a raccontarvelo: perché anche voi lo vediate.
Siamo due sognatorз che credono fermamente nella loro visione. Siamo due imprenditorз che hanno messo su un’azienda in piena pandemia mondiale per l’entusiasmo di condividere con tuttз la bellezza nascosta, il mondo al di là del mondo: il Duomondo.